Manchester, risolto giallo del museo. “La statuetta gira per le vibrazioni”

Manchester, risolto giallo della statuetta egizia. "Gira per le vibrazioni"
Manchester, risolto giallo della statuetta egizia. “Gira per le vibrazioni”

MANCHESTER – Risolto il giallo del museo di Manchester: la statuetta di Osiris che a giugno scorso ha fatto letteralmente girare la testa a egittologi e studiosi non è “posseduta”. La misteriosa rotazione avverrebbe a causa delle “vibrazioni”. A dare una spiegazione scientifica del fenomeno è stato il professor Brian Cox, docente di fisica all’università della cittadina inglese.

L’antefatto. Un video registrato dalle telecamere di sorveglianza e montato in timelapse, mostrava come la statuetta, custodita presso il museo di Manchester, si muovesse da sola ruotando di 180°. Il fenomeno aveva lasciato a bocca aperta gli addetti ai lavori alimentando leggende su mummie e faraoni.

Ma il dottor Cox ha svelato l’arcano: la statuetta, secondo il fisico, sarebbe soggetta ad “attrito differenziale“, un fenomeno per cui le due superfici a contatto (la pietra serpentina del manufatto e il ripiano in vetro sul quale poggia) provocano una sottilissima vibrazione che permette all’oggetto di roteare.

La tesi è stata confermata anche dall’esperto Steve Gosling che ha posto dei sensori vicino alla statuetta osservando un picco delle oscillazioni proprio in quel punto. L’oggetto, a bassa convessa, secondo Cox è più suscettibile a questo tipo di fenomeni.

Perché però la statuetta continui a girare solo di notte, sotto gli occhi indiscreti delle telecamere, resta un mistero.

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