Una manifestazione di alcune decine di studenti davanti alla Camera dei deputati, venerdì 22 dicembre è finita a manganellate. La Polizia ha infatti chiuso l’ingresso di Piazza del Parlamento presidiandola da numerosi agenti in tenuta antisommossa, mentre i manifestanti accendevano fumogeni e scandivano cori contro le forze dell’ordine.
“Andiamo verso il ministero dell’istruzione” ha urlato poi uno dei manifestanti al megafono, mentre il corteo aveva cominciato a muoversi verso via del Corso. Qui ci sono stati momenti di tensione con gli agenti che hanno sbarrato la strada.
Al corteo hanno partecipato un centinaio di studenti dei collettivi dei licei romani, gli stessi che hanno occupato le scuole nelle settimane scorse. Gli studenti si erano dati appuntamento per un manifestazione davanti al Pantheon. Dal presidio i ragazzi sono partiti in corteo, scandendo cori e accendendo dei fumogeni, per arrivare a Montecitorio. Qui hanno trovato il cordone schierato dei poliziotti. Dopo qualche momento di tensione, la situazione è tornata alla calma. “Chiediamo ascolto alle cariche del nostro Paese – hanno detto gli studenti – Il vostro tempo è finito, ora c’è il nostro”.
La manifestazione al Pantheon era stata preannunciata sui social dai collettivi studenteschi: ‘dalle scuole occupate alle strade, non ci avete ascoltato’ avevano scritto. Ad organizzarla, il coordinamento autonomo romano per protestare, dicono i manifestanti, contro “il silenzio delle istituzioni sulle problematiche degli studenti”.