Maradona ultimo video. Guardarlo è straziante, non solo per gli appassionati e i devoti del culto maradoniano.
E’ il suo ultimo video, una testimonianza social dal profilo dell’ultima fidanzata Veronica Ojeda.
Maradona ultimo video: “Estoy abollado”
“Estoy abollado. Pero todo bien”: sto un po’ ammaccato ma va bene, dice con un filo di voce. E’ riconoscibile, ma come da una distanza siderale, agli antipodi dal demonio che terrorizzava le difese avversarie.
Come spento, vinto. Una minestrina davanti, un cucchiaio che regge a malapena in una mano, un grissino nell’altra. La convalescenza anonima e disperata.
Da solo con Veronica e la vecchia cuoca
Non è più lui. Dice di non amare “le intimità”, vorrebbe star solo ma con tanta gente “buena” accetterà di buon grado la compagnia. Di Veronica e della vecchia cuoca, Momona, l’unica che abbia offerto dichiarazioni sensate, un minimo empatiche.
“Voleva stare da solo, riposare e avere un po’ di tranquillità”. Troppo aveva vissuto, troppo aveva conquistato, troppo sperperato.
Sulla testa una benda, lì dove gli avevano fatto un buco in testa per rimuovere un edema subdurale alla regione sinistra del cervello. Gli occhi neri una volta guizzanti del ragazzo terribile hanno lasciato il posto a uno sguardo senza luce.
Il bacio a Luque, il medico che lo chiamava “ciccione”
Alla fine, come dall’oltretomba, il bacio indirizzato a Luque, il discusso medico personale, il neurochirurgo-guru che disponeva della sua vita di paziente. Quello che su un audio dei suoi whatsapp quasi si compiaceva annunciando che “il ciccione stava morendo”.
L’amico della psichiatra che prescriveva a Maradona psicofarmaci pesanti incompatibili con il suo quadro clinico. Quella che certificava per iscritto che il paziente era “attento, orientato nella persona, nel tempo e nello spazio”.
Sono indagati, ma tutti capiscono che Maradona è stato praticamente abbandonato a se stesso. Un se stesso che da solo non poteva resuscitare con una finta o una magia.
(video fonte Youtube)
