ROMA – Altra scuola, altra performance canore. Matteo Renzi visita l’Istituto comprensivo Statale “Gregorio Caloprese” di Scalea, comune sciolto per mafia in provincia di Cosenza. E anche questa volta rimedia dai ragazzi dell’istituto una canzone.
Per fortuna, però, a differenza di quanto successo a Siracusa, il premier non si trova davanti a nessuna claque di bimbi cantanti a memoria una filastrocca imparata alla bisogna. Stavolta la scelta è più sobria e istituzionale. A Scalea si canta l’inno di Mameli. Scelta forse discutibile ma quantomeno con effetto meno grottesco del “clap & jump” di Siracusa.
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