Se n’è andato a 85 anni Mauro Morandi, il Robinson Crusoe contemporaneo che in realtà un paradiso, ma terreno, lo aveva già trovato: sull’isola di Budelli, in Sardegna. A differenza dell’iconico naufrago di Daniel Defoe, Morandi eremita lo era per scelta.
Nel 1989 la decisione di non lasciare mai più Budelli
Partito dall’Emilia, Modena per l’esattezza, con degli amici per un lungo viaggio, nel 1989 aveva deciso che da quel lembo di terra incontrato per caso nell’arcipelago della Maddalena (quando il suo sogno per cambiare vita in realtà era raggiungere la Polinesia) non se ne sarebbe più andato.
Un colpo di fulmine su quella spiaggia rosa che proprio i suoi racconti renderanno famosa. E in effetti così è poi stato, lì in mezzo al mare da quel 1989 per 32 anni consecutivi diventando nel frattempo sia custode di Budelli che unico abitante dell’isola.
Sostituì il vecchio custode
Perché il destino ci ha messo del suo: quando Morandi è approdato la prima volta il custode di allora stava per andarsene, questione di giorni. Il resto va da sé. Morandi prima di diventare eremita era stato insegnante di educazione fisica sempre a Modena, padre di tre figlie e sessantottino stanco della società contemporanea.
Ma anche a Budelli la società è inevitabilmente arrivata: prima sotto forma di quei turisti che, spesso con poco rispetto per l’ambiente, volevano raggiungere la spiaggia rosa che il custode invece difendeva strenuamente, poi, soprattutto, con quel lungo braccio di ferro con lo Stato che, una volta acquistata l’isola una dozzina di anni fa stabilisce che Morandi da Budelli deve andarsene per sopraggiunti limiti di età.
Il braccio di ferro con lo Stato
Non può più fare il custode, ruolo peraltro ricoperto a lungo da sedicente senza ricevere denaro e vivendo della pensione ottenuta anni prima del fatidico viaggio. A mettere nero su bianco la decisione è l’Ente Parco della Maddalena. La storia di Morandi fa così il giro del mondo tra petizioni e mobilitazioni.
Un po’ Mauro Corona applicato al mare, un po’ Christopher Johnson McCandless, la cui storia viene ricostruita nel noto film ‘Into the wild’, il custode di Budelli diventa un simbolo. Lo aiutano, in questo senso, i social, i racconti di chi va a trovarlo, tra questi tanti giornalisti di diversi paesi, ed un libro che pubblica insieme ad Antonio Rinaldis: ‘Il guardiano di Budelli-Una lunga storia d’amore tra un uomo e la sua isola deserta’.
“Che la terra ti sia lieve, la tua anima resterà per sempre sull’isola”
Esce nel 2023, il volume, ma nel frattempo, due anni prima, Morandi cede e abbandona la sua spiaggia, dopo aver più volte annunciato che andarsene sarebbe stata la fine per lui. Il custode va a vivere a La Maddalena, per problemi di salute sì, ma anche, spiegherà, perché stanco di quella battaglia di chi da Budelli voleva sfrattarlo.
Più o meno tre anni dopo la resa sono i social ad annunciare che Morandi è partito per ben altro viaggio e alla ricerca di ben altro paradiso. “Che la terra ti sia lieve, la tua anima resterà per sempre sull’isola”, scrivono i tanti amici, virtuali o meno, di quell’anziano ostinato che in tanti continuano a ricordare come ‘maestro’.