ROMA – Un gruppo di sicari armati hanno preso d’assalto un ospedale messicano per portare via un paziente su una barella, che a quanto scrive il Daily Mail, è stato successivamente assassinato e smembrato. E’ accaduto nell’Ospedale Generale di Salvatierra a Guanajuato in Messico, lo scorso 21 novembre. Quanto accaduto è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza: gli assalitori, in tutto in sette e con i volti coperti, armati con i fucili d’assalto sono entrati in ospedale per catturare l’uomo che in quel momento si trova su una barella.
La polizia ritiene che siano membri del cartello di Santa Rosa de Lima. Per compiere l’assalto hanno preso in ostaggio una guardia di sicurezza che viene costretta ad aiutare il gruppo che, prima di trovare la persona che cercano, entrano ed escono dalle diverse stanze dell’ospedale. Poi, prima di fuggire dall’ospedale, la guardia di sicurezza viene scaraventata a terra.
Messico, 14 morti a Villa Union per scontri tra narcos e polizia
Continua la guerra tra polizia e narcos in Messico. E’ di almeno 14 morti il bilancio di un lungo scontro a fuoco avvenuto sabato 30 novembre tra le forze di sicurezza e membri di un cartello della droga a Villa Union, nello stato di Coahuila al confine col Texas. Quattro delle vittime sono agenti di polizia. Il gruppo armato ha fatto irruzione in città con un convoglio di camion, attaccando gli uffici del governo locale. Le forze di sicurezza rimarranno ora a presidiare Villa Union per diversi giorni, ha detto il governatore statale Miguel Angel Riquelme.
Fonte: Daily Mail, Ansa