Biancofiore: “No ai matrimoni gay, chi va con i trans ha seri problemi”

Pubblicato il 7 Gennaio 2013 - 14:46 OLTRE 6 MESI FA
Michaela Biancofiore (Foto Lapresse)

ROMA – “Ribadisco il mio no ai matrimoni gay. Pur rispettando l’apertura del presidente Berlusconi, sono dell’opinione che le unioni gay non siano assolutamente una priorità per gli italiani e che ora sia importante garantire la stabilità economica ai nostri connazionali: la loro necessità è portare a casa il cibo, pranzo con cena”. Lo ha detto la deputata del Pdl Michaela Biancofiore partecipando a KlausCondicio, il talk show di Klaus Davi in onda su You Tube.

Nel corso del programma la Biancofiore si è detta contraria anche al matrimonio tra un uomo e un trans: “Chi va con i trans ha seri problemi di posizionamento sessuale. Capisco i trans che si operano, ma non vedo perchè si dovrebbe consentire un matrimonio tra un ‘uomo uomo’ e un ‘uomo che vuole sembrare donna e mantiene l’organo maschile’. Lo apprezzerei piuttosto se facesse l’operazione. Questi mix strani mi lasciano perplessa: uno o si sente uomo o donna”. ”Gli italiani- prosegue la parlamentare berlusconiana- sono tendenzialmente contrari ai matrimoni gay perche noi restiamo un popolo profondamente cattolico. Detto questo, ho il massimo rispetto per tutte le forme di amore”.

“Una volta- ha rivelato Biancofiore- incontrai una donna notoriamente gay. Era estate, lei per salutarmi prima della fine della legislatura voleva baciarmi, ma io reagii imbarazzata e schivai il bacio e le tesi la mano. Per un etero anche un approccio affettivo di un gay crea imbarazzo. Ovviamente negli anni sono cambiata, ma allora reagii così. Mi è dispiaciuto per quella reazione, ma bisogna ammettere che, bene o male, alcune cose sono ancora un tabù in Italia: è stato un comportamento istintivo. Per un etero ricevere un abbraccio da parte di un gay può risultare imbarazzante. Ora ho cambiato idea”.