ROMA – Circa 800 migranti, in arrivo dal Marocco, hanno forzato la barriera nell’enclave spagnola di Ceuta, scavalcando la doppia recinzione di sette metri di altezza e ingaggiando una battaglia con la polizia marocchina e la Guardia Civil spagnola [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] che ha provocato decine di feriti. Lo riferisce la polizia spagnola sottolineando che oltre 600 di loro sono riusciti a entrare in territorio spagnolo.
È il più grande sconfinamento da quando, nel febbraio 2017, oltre 850 migranti riuscirono ad entrare nell’enclave in quattro giorni.
La Guardia Civil ha detto in un comunicato che circa 800 migranti hanno dato l’assalto alla barriera protettiva che separa l’enclave dal territorio marocchino e 602 di questi sono riusciti a scavalcarla.
Gli assalitori hanno aperto varchi nella barriera e hanno lanciato contro le forze di sicurezza pietre, feci e calce viva. Secondo la polizia 16 migranti e 5 agenti sono rimasti feriti e sono stati ricoverati in ospedale.
A Ceuta circa 800 clandestini hanno assaltato la frontiera, ferito decine di poliziotti lanciando sassi e perfino escrementi. In 600 hanno varcato la frontiera e nel video fremono per andare a pagare le pensioni degli spagnoli. Beati loro, quanti “contributi”! 😂 pic.twitter.com/j9NOcgvn56
— Claudio Perconte 🇮🇹 (@ClaudioPerconte) 26 luglio 2018