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Milano, bici a noleggio gettate nei Navigli dai vandali VIDEO

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Milano, bici a noleggio gettate nei Navigli dai vandali

MILANO – Sul fondale dei Navigli a Milano si trovano le biciclette del bike sharing a flusso libero. La “pesca” sul fondale riserva questa sorpresa. Accade da quando nel capoluogo lombardo sono entrate in servizio queste nuove biciclette che non vengono solo gettate in acqua: si trovano lasciate incustodite in strada, appese negli alberi, relegate nei cortili condominiali.

Simone Lunghi e gli altri atleti della Canottieri San Cristoforo hanno girato un video postato su Facebook, in cui denunciano il fenomeno. Lunghi si rivolge direttamente al gestore del servizio Mobike chiedendo di collaborare nella battaglia anti-vandali, provvedendo al recupero immediato delle bici gettate in acqua. Ecco cosa scrive Lunghi:

“Carissima Mobike Italia ieri abbiamo recuperato altre due bici che erano state gettate nel naviglio.  Noi ci proviamo, a salvare il Naviglio dai vandali. Ma non siamo arrabbiati solo con loro. Siamo arrabbiati anche con voi! Abbiamo provato, le altre volte, a contattarvi per 20 giorni senza mai ottenere risposte e speriamo, a questo punto, che qualcuno informi le autorità che vi hanno dato la licenza (visto che sulle vostre bici c’è il logo del nostro amato comune). Anche queste bici sono con il GPS rotto e per questo inutilizzabili dalla vostra app. Troviamo scandaloso che il vostro servizio clienti non ci abbia MAI contattato per venire a recuperare quelle bici.”

“Il vostro silenzio, che sfiora il menefreghismo, lancia una luce sinistra sulla bontà della vostra mission aziendale. Oltre ai messaggi che vi abbiamo inviato, abbiamo avuto mezza pagina sul corriere della sera, un servizio su TG3 Lombardia nel quale denunciavo, tra l’altro, che presso i due ponti pedonali c’erano un numero assolutamente non congruo di vostre bici. Una settimana dopo e due di quelle bici sono state gettate in acqua.
Da parte vostra nessuna risposta. Per questo ho deciso di “passare alle maniere forti” e denunciare così pubblicamente la vostra inadeguatezza. Attendiamo un vostro riscontro”.

Non tutti avevano apprezzato fin dall’inzio il servizio. Scrive De Chirico di Forza Italia:

“Biciclette appese agli alberi, abbandonate d’intralcio a disabili e passanti, gettate anche nei Navigli. Tutto come da copione. In commissione fui uno dei pochi presenti ad aver espresso perplessità su un servizio non all’altezza della nostra città a causa dell’inciviltà e della maleducazione di certa gente. Nel PUMS Granelli e la sua maggioranza hanno inserito la dislocazione di rastrelliere, ma contro gli stupidi c’è poco da fare. Ho scritto al collega Monguzzi, presidente della commissione competente, chiedendo di convocare una commissione urgente per affrontare l’argomento. Il Comune di Milano deve intervenire e deve farlo subito. Se necessario chiudendo con un’esperienza fantastica sulla carta, ma fallimentare per altri versi”.

 

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