Milano, il campanile “fantasma” del 1200 confinato nel cortile di un condominio

Milano, il campanile "fantasma"
Milano, il campanile “fantasma”

MILANO – A Milano c’è una torre “fantasma” che, dopo aver appartenuto ad una chiesa abbattuta nel 1968 per fare spazio ad una massiccia speculazione edilizia, si trova all’interno di un giardino condominiale che si trova in via Giannone 9 in quello che a Milano chiamano il “quartiere cinese”. La storia la racconta Filippo Senatore sul Corriere della Sera del 21 maggio, con un articolo dal titolo: “La maledizione della torre fantasma”.

“La torre fantasma e la maledizione degli Umiliati. Piazza Santissima Trinità non esiste più dagli anni 60. La chiesa fu abbattuta nel’68. Non era pericolante ma c’era in ballo una massiccia speculazione edilizia. Il campanile antico rimasto in piedi è confinato in un giardino condominiale di via Giannone al numero 9. La chiesa demolita della Santissima Trinità era stata conferita nel 1250 all’Ordine degli Umiliati che amministrava il Borgo degli Ortolani. L’area agricola appartenuta prima ai a Benedettini si estendeva tra Porta Tenaglia e l’attuale via Paolo Sarpi”.

Spiega ancora Senatore che

“Nell’antica pieve nel Medioevo fiorì l’arte laniera. Nel 1569 Giuliano Donato, componente di quest’ordine attentò con un archibugio alla vita del vescovo della città, san Carlo Borromeo, che rimase miracolosamente illeso. Il sicario venne torturato e messo al rogo. Gli Umiliati furono sciolti e i loro beni dispersi. Il Borgo degli Ortolani non perse la sua importanza strategica e fornì la città di ortaglia nei secoli successivi. Alla fine dell’Ottocento nella zona un progetto prevedeva la demolizione del Castello Sforzesco e la costruzione di 20 mila alloggi. L’architetto Luca Beltrami evitò lo scempio ma del Borgo degli Ortolani rimase solo un ricordo e una torre mimetizzata in un anonimo condominio del quartiere cinese”.

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