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Monte Bianco, valanga sul versante francese: la “colpa” è della neve fresca caduta in quota VIDEO

E’ virale il video di una valanga staccatasi sul versante francese del Monte Bianco. La slavina è caduta verso le 12 del 2 settembre sotto al col du Midi.

Valanga sul Monte Bianco versante francese, in una zona molto frequentata dagli alpinisti, verso le ore 12 del 2 settembre si è staccata una slavina. La “colpa” spiegano gli esperti, è della neve fresca caduta in quota in queste ore.

Il video ripreso con il drone che documenta la slavina è diventato virale. Il fatto è accaduto sotto al col du Midi, zona molto frequentata grazie soprattutto alla funivia che collega Chamonix (Francia) all’Aiguille du Midi.

Filmata dall’area tra i ghiacciai di Bossons e Taconnaz, ha creato una nube di neve che ha attirato l’attenzione di tutti i gruppi presenti.

Il fotografo amatoriale Philippe Nicollin ha ripreso la scena e l’ha condivisa sui social. Il video è visibile in fondo all’articolo.

Il distacco è avvenuto dopo giorni di precipitazioni che hanno portato mezzo metro di neve fresca in quota.

La disputa sul confine tra Italia e Francia

Il Monte Bianco è la montagna più alta d’Europa. L’Italia tiene duro e non cede ai francesi la cima  in una dispute ormai quasi centenaria sul confine con la Francia.

I due Paesi non riconoscono infatti la medesima linea di confine sul massiccio del Monte Bianco.

Come scriveva Swissinfo nell’ottobre del 2019, “la cartografia ufficiale italiana, in uso alle Forze Nato e riconosciuta a livello internazionale, si basa sulla Convenzione del 1861 di delimitazione tra l’allora Regno di Sardegna e l’Impero francese di Napoleone III, l’unico strumento pattizio che fa fede al riguardo”.

“Al contrario, la cartografia francese, che riporterebbe il confine sul Monte Bianco spostato di circa 82 ettari sul territorio italiano, non è fondata su uno strumento pattizio, ma sembrerebbe discendere da una interpretazione unilaterale di Parigi e da asseriti ‘diritti storici’ riconducibili a riproduzioni negli anni di cartografie “errate”‘.

La questione è tornata di attualità nel giugno del 2019.

A seguito di un incidente mortale, due comuni francesi interdirono temporaneamente le attività di parapendio nella zona del Monte Bianco. 

I due comunue inclusero tuttavia come area oggetto del provvedimento anche parti del territorio italiano, ossia l’intera vetta del Monte Bianco.

“Tale provvedimento è stato adottato senza la previa consultazione, né la previa informazione delle autorità locali italiane” risposero però all’epoca le autorità italiane (fonte: Ansa, YouTube, Swissinfo).

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