Il motore dell’aereo della compagnia American Airlines decollato da Columbus in Ohio è in fiamme probabilmente a causa di un uccello. E chi era a bordo ha vissuto momenti di paura documentati in un video diventato virale sui social.
I piloti hanno deciso di tornare indietro, atterrando di nuovo all’aeroporto di partenza. Fortunatamente, nessun passeggero è rimasto ferito e l’aereo è atterrato in sicurezza all’aeroporto internazionale di John Glenn Columbus. La Federal Aviation Administration sta investigando l’accaduto per fare luce sulle cause dell’incidente.
L’incidente fa parte dei cosiddetti bird strike, gli impatti violenti tra un aereo e un uccello (o un intero stormo). Collisioni di questo tipo si verificano in genere in fase di decollo o di atterraggio e quindi negli aeroporti o in prossimità di essi. Gli uccelli volano generalmente al di sotto dei 152 metri di quota quando non sono in migrazione attiva, spiega l’Enac.
Il fenomeno è in aumento soprattutto per la massiccia crescita del traffico aereo. Ed anche per l’incremento di alcune popolazioni di volatili. Sempre secondo l’Enac,”in Italia il numero di wildlife strike è passato 348 nel 2002 a 1.084 nel 2014, e dal 1980 ad oggi la popolazione nidificante di gabbiano reale è più che raddoppiata, superando le 60.000 coppie”.