Nave si incaglia in Nuova Zelanda: paura per nuova marea nera

Pubblicato il 7 Ottobre 2011 - 14:40 OLTRE 6 MESI FA

NUOVA ZELANDA – Una nave container di una compagnia di navigazione italiana si e’ arenata nelle prime ore di ieri in una barriera corallina al largo del maggior porto di esportazione della Nuova Zelanda e ha cominciato a perdere petrolio, ma la fuga e’ stata per ora bloccata.

La Rena, di 236 metri, registrata in Liberia, del gruppo armatoriale greco Costamare Inc., e’ carica per tre quarti con 2.100 container e 1.700 tonnellate di carburante pesante ed era a 22 km dal porto di Tauranga nell’isola del nord, dove era diretta per caricare altro cargo.

Nessuno e’ rimasto ferito fra i 25 membri di equipaggio ma si e’ aperta una falla nello scafo, la nave e’ inclinata di 12 gradi, due delle stive sono allagate e l’acqua viene pompata via. ”Le perdite di petrolio in mare sono sempre spiacevoli ma non inaspettate. Abbiamo gia’ a Tauranga il personale e le attrezzature di salvataggio e siamo pronti a lanciare qualsiasi livello di risposta all’inquinamento che la situazione richieda”, ha detto il portavoce di Maritime New Zealand, Rob Service. Oggi gli esperti di salvataggio ispezionano la nave di 47.230 tonnellate per decidere come disincagliarla dai banchi corallini, un’operazione che richiedera’ del tempo, ha detto Service.