Nicola Porro sulla fase 2: "Noi consentiamo? Io penso di stare in un brutto sogno" VIDEO Nicola Porro sulla fase 2: "Noi consentiamo? Io penso di stare in un brutto sogno" VIDEO

Nicola Porro sulla fase 2: “Noi consentiamo? Io penso di stare in un brutto sogno” VIDEO

ROMA  –  “Io penso di stare in un brutto sogno”. Il brutto sogno è quello del giornalista Nicola Porro, che ha affidato la sua indignazione per le decisioni del governo Conte sulla fase 2 dell’emergenza coronavirus ad un lungo sfogo video su Facebook e YouTube. 

“Noi consentiamo, noi permettiamo, noi vietiamo…”, dice nel video il conduttore di Quarta Repubblica, facendo eco alle parole del presidente del Consiglio.

“Ci sarà un momento in cui noi non consentiremo più tutto ciò?. Noi vietiamo di andare a un funerale in più di 15 quando ieri abbiamo permesso di scendere in piazza per la festa della Liberazione? – ricorda a titolo d’esempio Porro – Non me ne fot** nulla della Liberazione, lascia perdere la polemica: è il principio!”.

E ancora, Porro ricorda come l’Italia sia il Paese al mondo con le misure più stringenti: “Siamo l’unico Paese al mondo, neanche nella Cina comunista il regime degli spostamenti è limitato in questo modo – tuona, alzando la voce -. Io sono moderato, ma bisogna urlare”.

“Caro presidente del Consiglio, che dice ‘Noi consentiamo, noi permettiamo’: siamo noi che permettiamo che tu sia ancora presidente del consiglio. Tu rappresenti la  Costituzione e la stai violando in ogni istante!”.

QUI IL TESTO INTEGRALE DEL DPCM DEL 26 APRILE

La furia di Porro è tale da finire a pugni sul tavolo: “Non possiamo dare la nostra libertà a un comitato scientifico di cui non abbiamo la più pallida idea. Care forze dell’opposizione, smettetela di cag*** sotto, fate una caz*** di riunione in Parlamento e dite chi è che ha deciso questa cosa qua. (…) L’assembramento è il fondamento sociale di una società libera”. (Fonti: Facebook, YouTube)

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