No Tav, la polizia sfonda il presidio dei manifestanti: il video
CHIOMONTE (TORINO) – I manifestanti No Tav descrivono gli scontri con le forze dell’ordine a Maddalena di Chiaromonte del 27 giugno: “Hanno lanciato 50 candelotti di fila su 600 persone. Mi sembra un po’ difficile fare resistenza passiva in queste condizioni”.
La polizia tenta fin dalle prime ore della mattina di sfondare il presidio, I manifestanti urlano “vergogna”, “giù le mani dalla Val Susa”.
Insulti, spintoni, feriti da entrambe le parti. C’è anche chi scappa da una tenda del presidio che ha preso fuoco perché colpita da un candelotto. “”C’è un’ordinanza del prefetto che requisisce la strada – spiega un militante No Tav -, ma quest’area è stata affittata dalla Comunità montana e non interferisce con i lavori cantiere”.
Le forze dell’ordine militarizzano la strada ” Un’operazione sciagurata che viola tutte le regole”aggiunge un altro manifestante. “Non sono ancora scaduti i termini di esproprio dell’area – spiega -, quest’azione è illegale: chiederemo un sequestro del cantiere”.
Il servizio di il Fatto Quotidiano di Lorenzo Galeazzi e Cosimo Caridi: