Nuoro/ Scoperta una discarica di auto in mare vicino a Cala Liberotto, nel Golfo di Orosei. Denunciate cinque persone

Un modo pratico e sicuramente poco costoso per far sparire le auto rubate: una discarica di macchine subacquea, a circa un chilometro e mezzo dalla costa di Cala Liberotto in provincia di Nuoro.

La polizia del capoluogo sardo ha denunciato 5 persone responsabili di ricettazione, truffa, furto, riciclaggio e inquinamento ambientale. In una delle zone più ricche di flora e fauna marina della Sardegna, nel Golfo di Orosei, gli investigatori hanno trovato sul fondale marino, a circa 30 metri di profondità, una decina di carcasse di auto che prima di essere gettate in mare venivano smontate e rivendute a pezzi.

Un modo fantasioso anche quello per buttare le macchine in mare: alcuni complici dell’organizzazione trasportavano a largo le auto e poi le buttavano in mare utilizzando palloni galleggianti, trainati da imbarcazioni messe a disposizione di un diving center della zona.

Il fatto avveniva a pochi metri di distanza dall’oasi naturalistica di “Biderrosa” considerata una delle spiagge più suggestive dell’Isola creando quindi anche un considerevole danno ambientale che colpisce il centro costiero.

L’operazione denominata “Acquaparking” è stata condotta dagli agenti della polizia stradale di Nuoro, insieme agli uomini del reparto sommozzatori da un elicottero del reparto volo di Abbasanta e da un’imbarcazione della Polmare di Olbia.

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