In Indonesia fiumi di lava scorrono dal vulcano Merapi, uno dei più attivi al mondo. L’eruzione è cominciata ieri, 17 marzo, ed è la seconda in pochi giorni. Anche la scorsa settimana, infatti, il vulcano era in attività con colonne di cenere e materiale vulcanico fino a 3mila metri di altezza. Secondo gli esperti è una delle fasi più attive degli ultimi due anni.
Il Monte Merapi, uno dei vulcani più attivi dell’ Indonesia, ha eruttato calde nubi di cenere e gas lungo le sue pendici per circa due chilometri. La prima eruzione – scrive la Dpa -, è durata 160 secondi, ha precisato un’agenzia governativa che monitora l’attività vulcanica.
Non sono state segnalate vittime o danni, ma l’agenzia ha chiesto a residenti e turisti di stare alla larga dal picco del vulcano entro un raggio di tre miglia.
Il monte Merapi, che in giavanese significa “montagna di fuoco”, si trova al confine tra le province di Central Java e Yogyakarta, a circa 400 chilometri a sud-est della capitale Giacarta. Il vulcano erutta a intermittenza dal 2020, costringendo migliaia di persone a evacuare l’area. L’ultima grande eruzione è avvenuta nel 2010, e ha causato la morte di più di 350 persone, provocando lo sfollamento di altre 400.000 persone.