Oggetti fluttuanti nell’aria: la levitazione nello spazio, design olandese

ROMA – Miracolo a Milano, gli oggetti levitano nello spazio? Chi si è intrattenuto presso lo stand Matrix del Salone del Mobile non ha potuto non rimanere stupefatto da una lampada levitante in aria, tagliata a metà e con le due parti scisse e fluttuanti senza un filo che le reggesse o sostegni nascosti che spiegassero l’anomalia fisica. Una deroga alla forza di gravità? No, niente trucchi, nessun inganno: solo l’applicazione di un geniale design ispirato al principio dell’attrazione e del suo contrario tra campi magnetici. La levitazione degli oggetti come forma di arredamento è un’idea di Angela e Gerard Jensen, rispettivamente designer e ingegnere olandesi di Eindhoven, titolari della società Crealev.

A Milano hanno esposto la lampada divisa, un oggettino che con soli 500 euro può fare del vostro salotto un protagonista del terzo millennio. A parte gli scherzi, a importarlo, ci informa Il Sole 24 Ore, “in esclusiva per l’Italia, è un pubblicitario piemontese, Giovan Battista Gaggero, titolare della Bread&Style, specialista in oggetti e tecnologie speciali, un autentico cacciatore di novità hi-tech”. A Miami e Las Vegas, nei negozi Nike, una gigantesca scarpa da ginnastica lascia a bocca aperta i clienti facendo bella mostra di sé librando nell’aere.

Al di là del design, il geniale sfruttamento della forza attrattiva/repulsiva dei campi magnetici potrà servire a un numero potenzialmente infinito di applicazioni industriali. Funziona così: due dispositivi sono fissati alla base di due oggetti, un raggio laser che parte dal centro della base magnetica colpisce il modulo fluttuante che sorregge l’oggetto, mantenendolo sospeso in perfetto equilibrio.

 

 

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