L’olgettina Giovanna Rigato: “Nulla di scabroso alle cene di Arcore” (video)

giovanna rigatoTREVISO – Per falsa testimonianza nel processo che ha portato alla condanna di Berlusconi, le “olgettine” rischiano dai 2 ai 6 anni. Tra le ragazze di Arcore, sentite tempo fa in Tribunale e che ora spiccano nella lista dei sospettati stilata dai giudici, c’è anche Giovanna Rigato.

La Rigato, 30enne, dopo aver partecipato al Grande Fratello 6, è capitata tra “le mani” dell’ex Premier Silvio Berlusconi. Nel 2002 si è trasferita a Milano e tuttora lavora per Mediaset.

Ad Arcore c’è stata, e ha raccontato l’esperienza a Video Top: “L’ho detto in mille modi che in quelle serate ad Arcore non ho mai visto nulla di scabroso, ma tanto…”.

Come riporta il Gazzettino, molte delle cosiddette olgettine, le ragazze che vivevano nel residence milanese a spese di Berlusconi, hanno ammesso infatti di ricevere ancora 2500 euro al mese dall’ex premier. “E per questo ovviamente i giudici hanno dato per scontato che siamo sul libro paga di Berlusconi – ribatte Giovanna Rigato -. Tra l’altro al residence non ho mai abitato, sono una che ha sempre lavorato, l’ho detto in mille modi che in quelle serata ad Arcore non ho mai visto nulla di scabroso ma tanto…”. E nemmeno ha mai ricevuto aiuti economici da Berlusconi “fortunatamente non ne ho mai avuto bisogno»”, ha sempre dichiarato. Ma tanto i giudici hanno trasmesso alla procura i fascicoli con le testimonianze affinché faccia le sue valutazioni e si esprima sull’ipotesi della falsa testimonianza. “Tutto quello che sapevo l’ho detto – ribadisce lei – ed è la verità”.

Una volta Berlusconi ha invitato lei ed il suo compagno, altre c’è andata con Francesca Cipriani che definisce la sua migliore amica. Sulla protesta di Ruby davanti al tribunale di Milano dice “mi è sembrata spontanea, autentica, sincera, ha voluto tirare fuori quello che aveva dentro”.

 

 

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