. Un operai che lavora per la Tsingao Brewery, un noto birrificio cinese, viene ripreso da un video mentre urina nella cisterna del malto. Le immagini sono diventate virali sul web e il titolo del marchio, in borsa è crollato.
Operaio urina nella cisterna del malto: il video diventa virale
Il marchio è molto diffuso in Cina e nel mondo: le sue bottiglie vengono vendute anche in Italia. Il video è apparso sui social il 19 ottobre e mostra un uomo, vestito con un’uniforme e un copricapo in testa, che si trova all’interno di una fabbrica, la “numero 3” dell’azienda. L’uomo scavalca un muro ed entra in un serbatoio. Qui comincia ad urinare nella cisterna come se niente fosse.
La Tsingao Brewery ha allertato la Polizia e sigillato la cisterna
Dopo aver visualizzato le immagini, la società ha dichiarato di aver allertato immediatamente la Polizia. L’azienda ha garantito che quella cisterna di malto è stata sigillata. L’azienda ha spiegato poi che l’uomo che ha urinato non sarebbe un dipendente diretto dell’azienda che ora ha avviato un’indagine nello stabilimento incriminato che si trova a Pingdu.
Nel difendere la società, un portavoce della Tsingtao ha dichiarato di “attribuire grande importanza” al video online. “Una sciocchezza che rovinerà un sacco di soldi, questo lavoratore ha fatto dei veri danni”, si legge in un commento postato su Weibo, la piattaforma cinese che è simile ad X. “Meno male che non bevo birra, ma è inimmaginabile che questo marchio finisca per questo motivo”, ha scritto un altro utente.
In molti temono che quanto accaduto non sia la prima volta. E intanto il marchio nato in Cina nel lontanissimo 1903, in borsa è crollato bruscamente.