Il paracadutista Baumgartner rimanda il lancio da 36mila metri di altezza

ROSWELL (NUOVO MESSICO, STATI UNITI) – Nessun record per il paracadutista  austriaco Felix Baumgartner che aveva in programma un’impresa da record: saltare da circa 36mila metri, a pochi passi dallo spazio. Il lancio ribattezzato Stratos, doveva avvenire alle 18,30 (ora italiana) con tanto di diretta sul canale YouTube di Red Bull. Ma il troppo vento ha fermato l’impresa epica. Per consentire il lancio, il gigante degli energy drink Red Bull ha pagato milioni di dollari a società aerospaziali californiane per consentire il volo.

Baumgartner, un primo volo di prova l’ha già effettuato il 15 marzo 2012 sempre a Roswell, nello stato americano del Nuovo Messico, lo stesso luogo da cui si sarebbe dovuto lanciare oggi 9 ottobre. In quell’occasione, il paracadutista è saltato da una mongolfiera a quasi 22mila metri d’altezza, oltre la stratosfera. “Naturalmente amo le sfide – ha spiegato Baumgartner – sin da piccolo sono sempre stato molto competitivo. Il motivo per cui lo faccio è che mi è sempre piaciuto volare, essere un paracadutista. Lo sono stato prima da militare nell’esercito, e dopo 10 anni sono diventato un base jumper”.

Felix, 41 anni, si è preparato da anni in modo molto scrupoloso a questa impresa. Al di là dei record di altezza e durata, quando e se riuscirà nell’impresa, Baumgartner sarà soprattutto il primo uomo al mondo a superare la velocità del suono in caduta libera senza l’aiuto di nessun ausilio meccanico. A quella quota, pressione e temperature sono tali che un uomo non potrebbe sopravvivere. Per questo Felix dovrà indossare un speciale tuta da astronauta e un paracadute. “E’ una tuta pressurizzata che lo manterrà in vita – spiega John Kittinger, attuale dententore del record di quota in caduta libera, 31.333 metri – è una nuova generazione di tute spaziali e lui in qualche modo la testerà per i futuri astronauti”.

Gestione cookie