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Pastore piromane dà fuoco al Parco dei Monti Picentini: incastrato dai VIDEO delle telecamere

Un pastore di 46 anni è stato arrestato con l’accusa di incendio boschivo doloso. Ad incastrarlo le immagini di una telecamera istallata dai Carabinieri.

Un pastore piromane di 46 anni di Calabritto (provincia di Avellino) è stato arrestato con l’accusa di incendio boschivo doloso.

L’uomo ha appiccato le fiamme al Parco Regionale dei Monti Picentini, un’area naturale protetta della Regione Campania.  

I Carabinieri hanno arrestato il pastore dopo aver passato al vaglio i fotogrammi catturati dalle telecamere di sorveglianza posizionate dalle autorità del Parco Regionale dei Monti Picentini.

A convalidarne il fermo le indagini congiunte dei Carabinieri di Lioni e di Calabritto.

Il pastore piromane brucia la vegetazione con l’accendino

Come mostrano le immagini, il pastore piromane dà fuoco alla vegetazione con un accendino, in tre punti di innesco distinti.

Dopo l’innesco l’uomo scappa. Ora è ai domiciliari. 

In fiamme la riserva dello Zingaro in Sicilia

Nei giorni scorsi, un incendio partito da Macari in provincia di Trapani ha superato la montagna ed è arrivato alla Tonnara di San Vito Lo Capo sulla costa.

L’incendio ha poi raggiunto la vicina riserva naturale dello Zingaro, già nel 2012 distrutta dalle fiamme.

L’unica area che si è salvata, dicono gli uomini che hanno fronteggiato il rogo, è la prima caletta della riserva, la “Tonnarella del Luzzo”.

Lo Zingaro è uno dei luoghi naturalistici più frequentati dalla Sicilia ed è stata la prima riserva naturale istituita nell’isola quarant’anni fa (fonte: Ansa, Repubblica, YouTube).

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