Pesce con denti umani pescato a 800 km da Chernobyl: natura o chimica? VIDEO

MOSCA – Angler Aleks Korobov, dopo aver pescato sul fiume Dvina, nel Nord Ovest della Russia, è rimasto enormemente stupito nello scoprire che il pesce preso all’amo aveva una dentatura molto simile a quella umana.

Dopo essersi vantato della cattura al pub con gli amici il pescatore ha contattato l’Istituto di Oceanografia e Pesca che effettuerà un’autopsia per spiegare il fenomeno.

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Un esperto dell’Istituto, Gennady Dvorykankin, ha spiegato: “Siamo convinti che sia un membro della famiglia dei Piranha, e che si tratta di un esemplare erbivoro”. Ha anche aggiunto che è più probabile si tratti di una specie tropicale piuttosto che di una conseguenza dell’inquinamento nel fiume.

Ma il dubbio di mutazione genetica sorge, soprattutto perché la zona in cui è stato pescato il pesce dista solo 800 km da Chernobyl.

 

 

 

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