Pesce siluro lungo quasi tre metri. A pescarlo è stato l’italiano Alessandro Biancardi che lo cercava da quasi 23 anni. Il “mostro” è stato catturato nel Po in provincia di Mantova.
Il pesce siluro misurava 285 centimetri, 4 in più del precedente record mondiale. Il “mostro” del Po’ è stato poi rilasciato nelle acque del fiume anche se, stando alle normative, non sarebbe dovuto essere rilasciato dato che non si tratta di una specie autoctona.
Si tratta di un pesce originario dell’Europa orientale, dal bacino del Danubio verso est. È presente naturalmente in tutta l’Europa centro-orientale, a ovest fino all’Austria e Germania, a nord fino all’estremo sud della Finlandia e della Danimarca e a sud fino alla Grecia settentrionale e alla Turchia europea. È stato introdotto in Gran Bretagna, Paesi Bassi, Belgio, Cipro, Germania, Francia, Spagna, Italia, Danimarca, Finlandia, Svezia e in alcune località extraeuropee tra cui Algeria, Tunisia, Cina e Afghanistan.
In Italia è stato introdotto da circa mezzo secolo e si è molto diffuso soprattutto nei bacini del Po e dell’Adige. Più recentemente è stato introdotto nei fiumi Adda, Volturno, Arno e Tevere.
Il suo habitat ideale è costituito da grandi fiumi, ma anche paludi, stagni, laghi, lanche, bracci morti e canali di bonifica. Si avvicina saltuariamente al mare, in prossimità delle foci dei grandi fiumi.Non è ancora chiaro quanto possa spingersi all’interno di ambienti caratterizzati da acque salmastre. È una specie che abita le zone più profonde, senza però disdegnare acque decisamente più basse, soprattutto durante la caccia. Ama nascondersi tra rami e fanghiglia e riposare. Col giungere delle tenebre inizia a nutrirsi, portandosi spesso nelle zone d’acqua più vicine alla superficie.