Polignano (Bari) imbiancata per una violenta gradinata 5 Polignano (Bari) imbiancata per una violenta gradinata 5

Polignano (Bari) imbiancata per una violenta gradinata VIDEO-FOTO

Polignano (Bari) imbiancata per una violenta gradinata 5
Polignano (Bari) imbiancata per una violenta gradinata

POLIGNANO A MARE – Una grandinata improvvisa e di violenta intensità ha coperto i campi in gran parte della Puglia, da Polignano e Monopoli in provincia di Bari, fino a Fasano in provincia di Brindisi. A Polignano, i terreni in cui sono coltivati verdure e ortaggi ed anche le strade della cittadina sono state imbiancate a causa del forte e repentino abbassamento della temperatura che ha portato a gelate. Ora sono a rischio le colture della zona: per questa ragione, la Coldiretti Puglia ha lanciato un allarme legato all’improvviso e repentino abbassamento della colonnina di mercurio.

La situazione ricorda gli effetti disastrosi dei 12 tornado e trombe d’aria che si sono abbattuti a marzo a Lecce, ad aprile a Lequile, a giugno a Santo Spirito di Bari e a San Foca, a settembre a Salice Salentino, a novembre a Taurisano, Martina, Manduria e in provincia di Brindisi e a Parabita.

“Sono eventi estremi per cui il meccanismo della declaratoria di calamità naturale e del Fondo di solidarietà naturale, così com’è strutturato, non funziona”, denuncia il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia. “Le gelate che hanno falcidiato l’olivicoltura pugliese a febbraio e marzo scorsi – aggiunge Muraglia – hanno avuto effetti devastanti sulla produzione olivicola e olearia, soprattutto nelle province di Bari, Bat e Foggia, e nubifragi e trombe d’aria nelle province di Brindisi, Taranto e Lecce hanno lasciato le campagne devastate con una conta dei danni che supera i 600 milioni di euro”.

Nelle produzioni orticole di pieno campo, con temperature sotto lo zero sono a rischio le coltivazioni di cavoli, verze, cicorie e broccoli. Lo sbalzo termico – conclude la Coldiretti – è l’ennesima anomalia di un 2018 segnata da un andamento climatico anomalo con caldo, siccità alternati a violenti temporali che hanno causato danni di oltre un miliardo e mezzo all’agricoltura.

“Nel corso del 2018 sono stati registrati almeno 30 nubifragi e bombe d’acqua, di cui l’ultimo più grave in Capitanata – aggiunge il direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti – oltre a violente grandinate a Casamassima, Sannicandro di Bari, Putignano, Turi, Palo del Colle a luglio, a settembre a Orta Nova e a Carapelle e ad ottobre a Melpignano. Tutti i comparti hanno subito danni ingenti senza alcuna esclusione, dal frutticolo all’orticolo, dal vitivinicolo all’olivicolo ed e’ assolutamente indispensabile intervenire per aiutare le imprese agricole in crisi di liquidità”.

Il fenomeno climatico inatteso ed estremo accaduto a polignano, la città di Domenico Modugno, è stato condiviso simultaneamente dai cittadini nel gruppo pubblico su Facebook “Polignano d’AMare” dall’utente Giuseppe Colagrande e dal meteorologo Raffaele Laricchia. 

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