La Polizia raccontata a fumetti nel loro nuovo calendario 2019 IL VIDEO La Polizia raccontata a fumetti nel loro nuovo calendario 2019 IL VIDEO

Polizia di Stato, calendario 2019: il racconto a fumetti VIDEO

La Polizia raccontata a fumetti nel loro nuovo calendario 2019 IL VIDEO
Polizia raccontata a fumetti nel loro nuovo calendario IL VIDEO (foto Ansa)

ROMA – I più celebri fumettisti italiani sono i disegnatori del nuovo calendario della Polizia di Stato. Tra gli artisti c’è anche il creatore di Tex e Dylan Dog. Il prezzo è 8 euro, 6 per l’edizione da tavolo. Per acquistarlo basterà andare in qualsiasi questura d’Italia. Il calendario presenta i nuovi segni distintivi di qualifica per tutti gli appartenenti al corpo. Sono stati cancellati i gradi militari per dare spazio ai nuovi simboli che sono appunto rappresentati nel calendario.

Il calendario è stato lanciato il 12 novembre al Palazzo delle Esposizioni a Roma e il ricavato della vendita, come negli ultimi 17 anni, andrà all’Unicef. Quest’anno i soldi serviranno ad investire su un’iniziativa in Yemen ma fino ad ora, con i fondi raccolti dalla Polizia, sono stati finanziati progetti a favore dei bambini in tutto il mondo raccogliendo circa 2,5 milioni di euro.

“Si aiutano i bambini e si aiutano i familiari dei poliziotti in difficoltà – ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini – e dunque invito gli italiani a tirare fuori questi 8 euro. Cercherò di farlo anche io acquistando alcune centinaia di copie personalmente”. “E’ una bella cosa – ha aggiunto – ed è anche un modo per stare vicino a chi indossa una divisa e rischia la vita tutti i giorni per difendere la sicurezza di milioni d’italiani”.

La decisione di illustrare il lavoro dei poliziotti attraverso i fumetti, spiega il capo della Polizia Franco Gabrielli, nasce innanzitutto dalla necessità di trovare “una modalità di comunicazione che fosse percepibile anche dalle fasce giovanili”. Ma non solo: il 2019 sarà l’anno nel quale la Polizia adotterà per la prima volta i nuovi simboli al posto dei gradi, completando così il processo di smilitarizzazione iniziato con la riforma del 1981. “Il 2019 sarà un anno speciale per gli uomini e le donne della Polizia, consapevoli della nostra unicità nella diversità – conferma Gabrielli – Tutti dall’anno prossimo potranno fregiarsi dei nuovi segni distintivi di qualifica, disegnati ad hoc per connotare l’unica forza di polizia italiana a competenza generale e ordinamento civile al servizio dei cittadini”. La scelta degli artisti del fumetto è dunque una conseguenza: si tratta di “visionari in grado di immaginare un quotidiano che ancora non è realtà ma che a breve lo sarà”.

 

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