La polizia francese ha ucciso un uomo armato che stava cercando di dare fuoco a una sinagoga nella città di Rouen (qui il video). “La polizia nazionale di Rouen ha neutralizzato questa mattina un individuo armato che voleva chiaramente dare fuoco alla sinagoga della città”, ha scritto Darmanin su X. Una fonte ha detto che l’uomo “era armato con un coltello e una sbarra di ferro e si è avvicinato alla polizia, che ha sparato. L’individuo è morto”.
Il procuratore di Rouen, Frederic Teillet, ha avviato due inchieste distinte in merito all’incidente. La prima riguarda “l’incendio doloso di un luogo di culto e la violenza intenzionale contro persone che detengono pubblici poteri”, mentre la seconda si concentra sulle “circostanze della morte dell’individuo”. La Direzione Generale della Polizia Nazionale (DGPN) si occuperà della prima indagine, mentre l’Ispettorato Generale della Polizia Nazionale (IGPN) condurrà la seconda.
Elie Korchia, presidente del Consistoire central israélite, ha lodato l’intervento della polizia, affermando che “la polizia ha evitato l’ennesima tragedia contro gli ebrei”. Natacha Ben Haim, presidente della comunità ebraica di Rouen, ha riferito che le fiamme hanno distrutto parte del mobilio della sinagoga, ma fortunatamente non ci sono state vittime, confermato anche dal sindaco Nicolas Mayer-Rossignol.
Questo attacco avviene in una città già segnata dalla violenza. Nel 2016, Rouen fu teatro di un attentato rivendicato dall’Isis nella chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray. Due uomini armati di coltelli e di due bombe finte presero in ostaggio cinque persone. Il prete, 86enne, fu sgozzato davanti ai fedeli e altre quattro persone rimasero ferite prima che la polizia intervenisse, uccidendo gli assalitori.