ROMA – “I ministri li sceglie il presidente della Repubblica, non c’è nessuna discussione in atto, non fate retroscena su questo” [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play].
Così Luigi Di Maio, lasciando Montecitorio, rispondeva qualche giorno fa ai cronisti sulla composizione della squadra di governo. Il video lo aveva pubblicato Repubblica Tv.
Ed ora, come detto da Di Maio nelle scorse ore, M5s vuole mettere in stato d’accusa il presidente della Repubblica e si dice scettico sulla possibilità che M5s possa arrivare al governo seguendo le regole democratiche: “Sono sempre stato nel Movimento quello che ha sempre difeso le istituzioni. Qualcuno ha detto che sono troppo moderato, perché io questo percorso lo ho iniziato perché credevo che utilizzando le regole democratiche si potesse arrivare al governo di questo paese. Ma adesso credo sia difficile credere a leggi e istituzioni e mi assumo tutta la responsabilità di quello che sto dicendo”, ha detto Di Maio.
“Io voglio tornare al voto”, ha aggiunto Di Maio, “ma ci devono dire una cosa: o decidiamo noi chi va al governo, o le agenzie di rating. Ma se deve decidere i ministri le agenzie di rating aboliamo il diritto di voto. Chiederemo al Parlamento di usare l’articolo 90 nei confronti del Presidente della Repubblica”.