Raduno neofascista, sindaco di Cantù Caludio Bizzozero cita la Costituzione (video)

Raduno neofascista, sindaco di Cantù Caludio Bizzozero cita la Costituzione
Claudio Bizzozero, il sindaco di Cantù

MILANO  – La Costituzione repubblicana e l’ insegnamento della Resistenza ‘‘che ha permesso all’Italia di riconquistare la libertà dopo una lunga guerra civile e dopo molte vittime”.

Sono questi i passaggi principali del discorso con cui il sindaco di Cantù, Claudio Bizzozero, ha portato i saluti suoi e della amministrazione comunale al Festival Boreal, il raduno di estrema destra organizzato da Forza Nuova, a cui partecipano esponenti nazionalisti di tutta Europa. Il sindaco ha parlato degli articoli della Costituzione che garantiscono ai cittadini la libertà di pensiero (articolo 21) e il diritto di riunirsi (articolo 17), ”grazie ai quali oggi siete qui e potete esprimere il vostro pensiero”. A chi lo critica per la scelta di ospitare a Cantù un raduno di estrema destra Bizzozero, esponente di una coalizione di liste civiche che alle elezioni dello scorso anno ha battuto il candidato leghista, ha risposto: ”il dovere di un amministratore è quello di garantire la libertà di espressione di tutti i partiti politici, quindi anche di Forza Nuova che si è sempre presentata regolarmente a tutte le elezioni”. Chiarimenti che non smorzeranno le polemiche e che si inseriscono in una settimana che il sindaco ha definito ”molto faticosa” per le critiche e gli attacchi che ha ricevuto. Ad applaudire il primo cittadino, nella sala allestita in una struttura del parco Campo Solare, circa 100 militanti nazionalisti italiani, ungheresi, svedesi, russi, ucraini. Accesso limitato per la stampa: tv e giornali indesiderati sono stati lasciati fuori dai cancelli, mentre anche chi è riuscito ad entrare non ha potuto scattare foto, girare immagini e camminare liberamente nel parco di proprietà comunale.

”C’è stata una selezione all’ingresso – ha spiegato il coordinatore regionale di Forza Nuova, Salvatore Ferrara – perché alcuni giornali hanno parlato di festa nazista senza sapere di cosa si parla qui oggi. Questo è un incontro di partiti e movimenti nazionalisti”. Matrimoni gay come attacco alla famiglia tradizionale, immigrazione incontrollata e guerra in Siria gli argomenti che saranno trattati negli incontri previsti al raduno, a cui parteciperanno anche parlamentari ”eletti regolarmente nei loro Paesi di provenienza”, hanno spiegato gli organizzatori. ”In questi giorni sarà interessante sentire quello che diremo – ha detto il segretario nazionale di Forza Nuova, Roberto Fiore – La società che ci propongono i politici di oggi è senza lavoro, con l’economia al tracollo, senza famiglia con figli e con i matrimoni gay”. “Noi – ha continuato Fiore – vogliamo una società dove si lavora, si fanno tanti figli e le donne se vogliono possono stare a casa e non andare al lavoro”.

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