Una rapina avvenuta a Napoli ha scosso profondamente l’opinione pubblica e sollevato nuove preoccupazioni sulla sicurezza nella città. Un uomo armato su uno scooter ha compiuto l’assalto a mano armata a un SUV Porsche, rubando un orologio prezioso e un cellulare dal valore significativo. L’incidente è accaduto intorno alle 13:30 di lunedì 15 luglio fuori dall’Università di Monte Sant’Angelo, mentre nelle vicinanze si svolgeva una cerimonia con la presenza della premier Giorgia Meloni e altre figure istituzionali.
La strada era semi deserta in quel momento, e il rapinatore, con il volto coperto da un casco nero, ha fermato l’auto e ha costretto il conducente a consegnare i suoi beni gettandoli sull’asfalto. Successivamente, fuggendo contromano sulla tangenziale con lo scooter, ha lasciato la scena. Una studentessa presente ha ripreso l’accaduto con il cellulare, le cui immagini sono diventate virali. La reazione dell’opinione pubblica e delle istituzioni locali non si è fatta attendere.
Francesco Emilio Borrelli, esponente dell’Alleanza Verdi-Sinistra, ha denunciato l’incidente sui social media, paragonando la scena a un episodio del vecchio West americano e criticando la sicurezza pubblica a Napoli. Ha sottolineato la necessità di aumentare il numero di agenti e le risorse per le forze dell’ordine, considerando inadeguata la situazione attuale. L’evento ha evidenziato ancora una volta le sfide legate alla criminalità violenta e alla sicurezza urbana, sollevando interrogativi sulla capacità delle autorità di garantire la protezione dei cittadini.