LONDRA – Il Regno Unito non fa più parte dell’Unione Europea e la folla brexiteer riunita a Westminster Square esplode in un boato di giubilo, nel canto dell’inno nazionale (God Save the Queen), fra fuochi d’artificio slogan e una marea di Union Jack a sventolare sotto il cielo di Londra. La Brexit entra quindi in vigore con il suo periodo di transizione che durerà fino a fine anno.
Il passaggio epocale, in cui la storia dell’isola e del continente hanno voltato pagina ammainando le rispettive bandiere, è stato segnato dal conto alla rovescia proiettato sulla facciata di Downing Street sullo sfondo dei colori del vessillo britannici: fino allo 0, scattato esattamente alle 23 ora locale, quella del meridiano di Greenwich, la mezzanotte del primo febbraio in Italia ed Europa centrale, Bruxelles compresa.
Poi si è udito il suono delle campane del Big Ben, ma solo in forma virtuale poiché l’originale è chiuso per restauro. Il countdown è stato proiettato a cifre cubitali pure sulle bianche scogliere di Dover, di fronte alla Manica e alle coste francesi. Mentre in Irlanda del Nord, una linea non tracciata ricompare al confine con la Repubblica di Dublino. (fonte ANSA)