
Ribelli pakistani del Belucistan bombardano un treno e prendono in ostaggio 180 passeggeri (foto da video) - Blitz Quotidiano
In Pakistan un treno è stato fatto deragliare da uomini armati che hanno bombardato i binari prima di fare irruzione a bordo. A compiere il dirottamento sono stati alcuni militanti che appartengono al Baloch Liberation Army, un gruppo di nazionalisti del Belucistan che chiede l’indipendenza per la loro provincia che si trova al confine tra l’Afghanistan e l’Iran. Il gruppo accusa il Pakistan di discriminazioni e di sfruttare le loro risorse minerarie senza dare nulla in cambio.
L’assalto è avvenuto lo scorso martedì in una parte montuosa proprio in Belucistan. I ribelli hanno preso in ostaggio 182 passeggeri uccidendo 20 soldati che si trovavano a bordo. Almeno 100 di questi sono stati poi liberati: tra loro donne, anziani e bambini soprattutto beluci. Sono ancora in corso le trattative per la liberazione dei restanti.
L’esercito ha risposto uccidendo almeno 16 militanti del Baloch Liberation Army. Sul posto è stato mandato anche un drone che è stato abbattuto. Se ci fosse stato un vero e proprio assalto da parte dell’esercito, ha fatto sapere il gruppo ribelle, “tutti gli ostaggi sarebbero stati giustiziati”.
Il treno assaltato è il Jaffar Express ed era diretto da Quetta a Peshawar in un viaggio da circa 30 ore. Nella zona ci sono 17 tunnel che devono essere attraversati molto lentamente: il treno è stato fermato in uno di questi.
Il ministro degli Interni Mohsin Naqvi ha condannato l’incidente ed ha affermato: “Le bestie che sparano ai passeggeri innocenti non meritano alcuna concessione”.
Il Governo ha imposto lo stato di emergenza. Mukhtar Ahmed, un funzionario di Polizia che si occupa della sicurezza ferroviaria, alla stampa ha raccontato che il treno è stato fermato in un luogo remoto e roccioso dove l’unico accesso è a piedi.