TRENTO – Cercasi addetto stampa a 2,85 euro l’ora. Riccardo Fraccaro, da poco deputato grazie al Movimento 5 Stelle cerca un addetto stampa, ovvero un giornalista che cura i rapporti con la stampa, figura che accompagna ogni personaggio pubblico e quindi anche i politici. Fin qua tutto normale. Quello che è decisamente meno “normale”, almeno secondo l’ordine locale dei giornalisti, è lo stipendio che Fraccaro intenderebbe pagare al suo addetto stampa.
Uno stipendio da fame: 1200 euro non sarebbero infatti un cattivo stipendio di questi tempi, anzi. Però il mensile previsto da Fraccaro verrebbe corrisposto a fronte di una giornata lavorativa di 14 ore. Conti alla mano si arriva a 2.85 euro l’ora lordi. Il primo a protestare è stato il presidente dell’Ordine del Trentino Fabrizio Franchi.
Ma non è stato il solo. Critico anche un senatore leghista, Sergio Divina. Ma le parole più dure sono quelle di Franchi:
“Il punto è però un altro: dopo aver sputato veleno sulla categoria, ora quelli del M5S vogliono giornalisti alle loro dipendenze che raccontino la loro versione. Ma oltre che servi, li vogliono anche schiavi sottopagati. Non mi sembra un biglietto da visita per chi parla di rinnovamento”.
Fraccaro ha messo su YouTube un video con la sua offerta di lavoro. La frase “incriminata” è questa: “Io lavoro 14 ore al giorno, tutta la settimana, e rinuncio allo stipendio aggiuntivo – dice – Sto facendo dei colloqui per dei collaboratori che mi aiutino nel rapporti con la stampa. Così 600 euro a uno, 600 euro a un altro….”.
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