ROMA – L’età delle Costituzioni “non si misura ad anni ma a secoli e la nostra è giovanissima, anzi, ancora una bambina, bellissima e ancora da cullare”. Parola di Roberto Benigni che lunedì su Rai 1 torna con ‘La più bella del mondo’, trasmissione tutta dedicata alla carta costituente italiana.
Intervistato dal Tg1, il comico toscano commenta i tanti messaggi arrivati in questi giorni sul sito del telegiornale a proposito della Costituzione e del suo programma. Su tutti quello di Mattia, 8 anni, alunno di una scuola elementare di Poggibonsi, che gli ha mandato una poesia intitolata ‘La signora Costi’.
“Volevo rispondere alla maestra, dirle brava – sorride Benigni – la poesia è bella, sono contento che ci siano anche temi e poesie sulla Costituzione”. Scritta solo 64 anni fa, ribadisce Benigni, “la nostra Costituzione è una bambina che deve ancora crescere. Noi dobbiamo accompagnarla, volerle bene, farla fiorire. Certo, si può anche cambiare da qualche parte, ma è bellissima, ancora da cullare”.
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