Castelli: “Sono povero: guadagno solo 145mila euro”

Pubblicato il 16 Settembre 2011 - 19:23 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Una “sola” casa e 145mila euro l’anno di stipendio: è la “povertà” del viceministro leghista Roberto Castelli, lamentata giovedì sera, 15 settembre, alla trasmissione Piazza Pulita di Corrado Formigli.

In un confronto con il sindaco di Firenze Matteo Renzi, l’ex ministro della Giustizia ha rimpianto i tempi – e lo stipendio – di quando era ingegnere: “Facevo l’ingegnere, guadagnavo abbastanza bene, ho rinunciato alla mia paga di ingegnere per fare il politico, e mi fa piacere, ma ora sono povero”. A queste parole Renzi ha allargato le braccia, mentre il pubblico protestava.

“Mi scusi, quanto guadagna all’anno?”, gli ha chiesto Formigli. “Ho dichiarato 145mila euro”. “Allora non è povero, insomma… è un ottimo stipendio”, ha detto il conduttore sorridendo. Allora Castelli ha fatto una mezza marcia indietro, forse pensando allo stipendio medio degli italiani: “Sono povero nel senso marxiano del termine, vivo solo del mio lavoro. Non ho accumulato ricchezze, non ho ville miliardarie non ho Ferrari. In questo senso”.