Roma, Colosseo: colpo al racket dei gladiatori, 20 fermi e 9 denunce

ROMA – Venti fermati e nove denunce nel corso di un’operazione dei vigili urbani che hanno inferto un duro colpo al racket dei gladiatori davanti al Colosseo e in alcune zone turistiche come Piazza Venezia e Musei Vaticani.

Alcuni vigili, nel corso dell’operazione, si erano travestiti da gladiatori e per questo sono stati accerchiati e malmenati ad uomini del racket.

Trenta agenti della Polizia di Roma Capitale tra I e XVII Gruppo sono intervenuti a seguito di una serie di querele di alcune agenzie turistiche impossibilitate a svolgere la propria attività a causa di intimidazioni e violenze. A gestire il racket dei gladiatori sette famiglie italiane collegate a cinque agenzie. Molti dei gladiatori avevano anche precedenti penali. Per gli altri operatori turistici anche aggressioni fisiche e la minaccia di ritrovare in fiamme le loro auto.

Dopo appostamenti e pedinamenti, oggi è partito il piano di intervento: per evitare d’essere riconosciuti, gli uomini del I Gruppo, diretti da Stefano Napoli, hanno agito nel territorio del XVII Gruppo, mentre in simultanea il personale del XVII, diretto da Roberto Stefano, si è occupato dell’area di piazza Venezia e di quella antistante il Colosseo.

Per cogliere in flagrante i prepotenti, in campo anche quattro vigili camuffati da netturbini con tanto di ramazza affiancati da altri due agenti in elmo e armatura. Proprio questi ultimi sono stati subito accerchiati e malmenati. Immediata la risposta della Municipale: venti i fermati, di cui nove denunciati per violenza privata. I controlli proseguiranno per garantire chi lavora regolarmente nel settore turistico della Capitale.

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