ROMA – Sul raccordo anulare di Roma, tre rapinatori hanno affiancato l’auto di un automobilista intimandogli di fermarsi, mostrando una placca di metallo con la scritta “polizia”. Una volta fermo, i tre uomini hanno ordinato all’uomo di mostrare i suoi documenti.
La vittima, dopo aver inizialmente assecondato le loro richieste, si è insospettito per il fatto che i tre non parlavano bene in italiano: l’uomo ha tentato così di prendere tempo e si è guardato intorno, cercando di attirare l’attenzione di una pattuglia della polizia in transito.
I tre uomini a quel punto sono scappati e la polizia li ha inseguiti a tutta velocità sul Gra. I tre rapinatori a bordo di una veloce autovettura hanno tentato di sfuggire al controllo degli agenti, con manovre pericolose ad alta velocità per far perdere le proprie tracce. I poliziotti hanno immediatamente organizzato dei blocchi per fermare l’auto, che son ostati forzati per tre volte.
Nell’ultimo tentativo, le pattuglie hanno rallentato il flusso del traffico del raccordo, per costringere i fuggitivi a fermarsi, ma l’auto ha imboccato la corsia d’emergenza e i tre non hanno esitato a puntare la loro corsa in direzione degli agenti, che hanno dovuto lanciarsi a terra per evitare l’impatto. Bloccando all’ultimo momento con un autocarro anche la corsia di emergenza, le pattuglie hanno potuto fermare la folle corsa dell’auto ed arrestare i tre.
Si tratta di due iraniani e un pakistano che, utilizzando altre generalità, risultano essere coinvolti in episodi analoghi. Ora dovranno rispondere di tentato omicidio, possesso di segni distintivi contraffatti e tentata rapina.
Il Messaggero sul suo sito pubblica un video della Polizia di Stato ch mostra il momento dell’arresto: