Liceo chiuso, studenti in mucchio al bar. Piazza San Cosimato, Roma (dietro il ministero) Liceo chiuso, studenti in mucchio al bar. Piazza San Cosimato, Roma (dietro il ministero)

Liceo chiuso, studenti in mucchio al bar. Piazza San Cosimato, Roma (dietro il ministero)

Il liceo è chiuso, c’è la didattica a distanza. Ma i ragazzi si vedono lo stesso, ammucchiati a fare colazione. Dov’è il bar? Dietro il ministero dell’Istruzione…

Didattica a distanza e niente scuola, niente stare in classe perché c’è rischio contagio, e allora gli studenti che fanno, se ne vanno al bar. Accade a Roma, in piazza San Cosimato, a Trastevere. Una piazza che, ironia della sorte, si trova proprio dietro il ministero dell’Istruzione, a neanche 400 metri.

Gli studenti siedono ai tavoli di un bar, fanno colazione e di conseguenza, non indossano la mascherina. Potrebbero essere studenti di istituti vicini, dal Kennedy al Gioberti, oppure ragazzi che vivono attorno alla piazza e che, complici le difficoltà organizzative delle scuole che stanno adeguando al 75% la didattica a distanza, hanno avuto modo di incontrarsi. 

Il paradosso, scuole chiuse e studenti al bar

Questo di Roma è solo un episodio che è stato notato, chissà quante altre volte gli studenti si sono incontrati per stare tutti insieme mentre la scuola era chiusa. Un paradosso: scuola chiusa per evitare contagi e studenti che si vedono al bar. 

“Ma non starebbero più distanziati in classe?”, si chiedono gli esercenti della piazza. Sì, visto che in classe i banchi sono distanziati almeno un metro l’uno dall’altro. Al tavolino del bar invece no, si sta più vicini e magari ci si passa pure un cornetto o una sigaretta.

Al momento la regola è che il 25% degli studenti vada in classe, mentre il 75% deve seguire la lezione da casa. Ma senza lockdown come era a marzo e ad aprile, chi li controlla i ragazzi delle lezioni da casa? (Fonte Repubblica).

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