Romano La Russa: “I gay sono malati ma possono essere curati”

MILANO – “I gay sono malati ma possono essere curati”. Si apre con queste parole l’intervista di Romano La Russa per il programma “La Zanzara” di Radio 24. L’assessore regionale lombardo, Pdl, è attualmente indagato nell’ambito dell’inchiesta sui finanziamenti illeciti ai partiti.

Il fratello dell’ex ministro della Difesa Ignazio La Russa, ospite del programma di Parenzo e Cruciani spiega che a suo modo di vedere l’omosessualità sarebbe una malattia. Ma, rassicura La Russa,”si può uscire e si può essere curati grazie ai medici, agli psicologi, incontrare una donna giusta, avere una famiglia che ti segue”.

Romano La Russa si è però spinto oltre, arrivando a sostenere la tesi dell’esistenza di una “lobby gay”. “Altroché se esiste. E’ una specie di setta, di massoneria. Si aiutano tra di loro. Come una comunità, ma non ci trovo niente di strano”. E ancora: “Due omosessuali che si baciano per strada mi danno fastidio, lo facciano a casa loro. Ragazzi, io sono fatto all’antica, che volete fare”.

L’assessore alla fine conclude: “Molti gay lo fanno per esternare e far vedere che sono superiori, che sono dalla parte della ragione e noi poveri eterosessuali siamo di una razza inferiore. Ma non è così”.

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