Russia, il giudice dorme in aula (video): poi si sveglia e condanna l’imputato

MOSCA – Cinque anni di reclusione inflitte a un uomo accusato di frode nella città di Blagoveshchensk, nell’estremo oriente russo, non farebbe certo notizia, se non fosse per il fatto che sul web sta circolando un filmato che mostra il giudice che ha comminato la pena dormire sullo scranno durante l’arringa della difesa e uno che lo mostra mentre legge messaggini sul suo cellulare durante quella che sembra un’udienza preliminare.

Il giudice è ritratto chiaramente addormentato, immobile, con la testa reclinata sulla spalla sinistra. Dopo il pisolino il giudice dall’aspetto giovane Ievgheni Makhno, durante le argomentazioni delle parti, scrive il blogger e attivista per i diritti umani Vladislav Nikitenko, che ha postato le immagini su internet, non ha esitato a dichiarare l’imputato colpevole e a pronunciare la sentenza di condanna lo scorso 12 agosto.

Secondo il blogger, che ha chiesto alla Corte costituzionale russa di annullare la sentenza contro l’imputato, Andrei Naletov, “un verdetto emesso sulla base di un’udienza in cui il giudice non ha prestato il minimo interesse alle argomentazioni delle parti e ha dormito durante l’arringa non può essere considerato legale”, scrive Nikitenko, che dice che le immagini gli sono state fornite da familiari dell’imputato. Quando il tribunale di Blagoveshchensk ha iniziato a indagare sul filmato del “pisolino”, Nikitenko ha prodotto il secondo filmato, che mostra lo stesso giudice Makhno concentrato sul suo telefonino seduto a una scrivania piena di fascicoli mentre degli avvocati espongono le loro argomentazioni durante quella che sembra un’udienza preliminare.

Gestione cookie