Mosca, canzone anti-Putin sulla Piazza Rossa: arrestate le Pussy Riot

MOSCA- La polizia ha arrestato un gruppo punk femminile sulla Piazza Rossa dopo che si è esibito con una canzone di protesta contro il premier Vladimir Putin, accanto alla basilica di San Basilio. La band, denominata Pussy Riot e formata da otto donne vestite con passamontagna e abiti discinti, ha sfidato i meno 10 gradi cantando un brano intitolato ”Putin se l’è fatta addosso”, che dipinge un premier in preda alla paura delle proteste di piazza.

Dopo aver ascoltato, gli agenti hanno fermato le artiste e le hanno portate al commissariato, come riferisce l’agenzia Interfax. Quattro di loro sono accusate di aver turbato l’ordine pubblico e di resistenza a pubblico ufficiale, rischiano sino ad un massimo di 15 giorni.

La band non è nuova a iniziative del genere: si era già esibita nella metro e, lo scorso dicembre, sul tetto di un palazzo vicino al commissariato dove era stato portato il popolare blogger anti Putin, Alexiei Navalni, dopo essere stato arrestato per un corteo non autorizzato.

 

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