Sara Cunial senza mascherina prova a baciare l'inviato di PiazzaPulita Sara Cunial senza mascherina prova a baciare l'inviato di PiazzaPulita

Sara Cunial senza mascherina prova a baciare l’inviato di PiazzaPulita: “Il Covid non esiste”

Sara Cunial ha tentato di baciare l’inviato di Piazzapulita Alessio Lasta mentre cercava di intervistarla durante la manifestazione No Mask a Padova.

Durante la manifestazione dei No Mask a Padova, Sara Cunial, ex M5s (poi espulsa), ha cercato di baciare sulla guancia l’inviato di PiazzaPulita de La7, Alessio Lasta.

“La mascherina? Io non la uso mai”, ha detto la deputata del gruppo misto prima di tentare l’approccio per mostrare che “non c’è bisogno” della protezione.

Il gesto è stato ripreso dalle telecamere della trasmissione e condiviso dall’account social del programma.

Senza mascherina prova a baciare l’inviato: “Il Covid non esiste”

Nel corso della manifestazione, Alessio Lasta aveva provato a chiedere a Sara Cunial perché era scesa in piazza insieme a persone che negano gli effetti della pandemia.

Nel filmato si vede la Cunial in strada, in mezzo a molta gente, senza mascherina.

“Non ce l’ho, e allora? Mi fate la multa?”, replica all’inviato che le fa notare di non rispettare le regole anti-Covid.

“Un onorevole della Repubblica – spiega Lasta – che non ha la mascherina e non rispetta il distanziamento sociale”.

“Mai – lo interrompe la deputata -, lo sai che ti stai ammalando mentre indossi la mascherina? Io altrimenti ti abbraccio amore, tesoro”. 

La Cunial poi cerca di baciare l’inviato. “Ma la smette di fare queste buffonate?”, la ferma Lasta.

“Ci sono 35mila morti in Italia e deve avere rispetto per le persone”.

L’ex M5s si altera: “Sei tu che devi smetterla di rinnegare l’intelligenza delle persone che sono qui presenti”.

A Pasquetta fermata sulla via del Mare ad Ostia

Sara Cunial già a Pasquetta, era stata al centro delle cronache dopo un controllo delle forze dell’ordine che l’avevano fermata nei pressi di Ostia, sul litorale romano.

In quel caso la deputata aveva giustificato il suo spostamento per motivi di lavoro.

Una spiegazione che non era stata ritenuta valida dagli agenti per giustificare lo spostamento nel giorno di Pasquetta.

E così nei suoi confronti era scattata la sanzione da 248 euro prevista dal decreto. (fonte PIAZZAPULITA)

 

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