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Seattle, sparatoria in un parcheggio: colpite due donne, una muore. La Polizia uccide l’attentatore VIDEO

Seattle, sparatoria in un parcheggio. Un uomo ha aperto il fuoco in un parcheggio di Seattle contro due donne senza motivo. Una delle due donne è morta e l’altra, una 22enne, è rimasta ferita in modo grave.

A riprendere la scena sono state le telecamere di sorveglianza del parcheggio. La Polizia è riuscita ad intervenire dopo che una delle due donne è riuscita a chiamare il 911, il numero di emergenza degli Stati Uniti.

Seattle, chi è l’uomo che ha sparato a due donne in un parcheggio senza motivo 

La Polizia non ha fornito l’identità del tiratore, identificato sui social e da un conoscente con il nome di Greg Taylor. Anche le identità delle vittime non  è stata diffusa.

Oltre alla donna, a chiamare il 911 sono stati diversi testimoni che hanno assistito o soltanto sentito gli spari. 

La telefonata della donna è stata tragica: “La mia amica è appena stata colpita – ha detto la donna all’operatore del 911 – . La mia amica sta morendo. Sta morendo, sta morendo! Per favore venite qui. La mia amica sta morendo, è stata colpita tre volte!”

Nel video ripreso dalle telecamere, si vede un uomo vestito con un berretto da baseball rosso, dei jeans neri e delle scarpe rosse mentre si dirige con una certa calma verso l’auto delle due donne, una Toyota blu. 

Seattle, prima di sparare l’uomo urla alle donne frasi sconnesse

Prima di sparare, l’uomo sembra dire alcune frasi sconnesse. Poi i colpi verso l’auto. Dopo aver sparato, si avvicina alla parte anteriore dell’auto e inizia a battere sul cofano mentre indica e agita la pistola. 

Gli agenti sono arrivati ​​rapidamente nel parcheggio che viene usato sia dal Northwest African American Museum, sia dagli Urban League Village Apartments ed hanno chiesto all’uomo di gettare a terra l’arma.

Taylor ha però ignorato gli ordini ed ha iniziato a sparare verso la Polizia che ha reagito al fuoco uccidendolo. 

Seattle, la Polizia: “Nessun collegamento tra l’uomo e le sue vittime” 

La Polizia di Seattle ha affermato che non esiste alcun collegamento tra le vittime e l’uomo che ha sparato. Una delle due non ce l’ha fatta ed è morta dopo essere stata colpita dagli spari. 

Tahir Garrett, alla tv locale Kiro-tv ha raccontato di conoscere l’uomo che ha sparato dal giugno scorso e di averci parlato per l’ultima volta martedì scorso. “Direi che voleva suicidarsi facendosi uccidere dalla Polizia, dopo quello che è successo” ha raccontato Garrett. 

I motivi del gesto restano insomma totalmente sconosciuti.

Video sconsigliato ai lettori più sensibili

 

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