Silvia Aisha Romano, prima uscita di casa dopo la quarantena VIDEO Silvia Aisha Romano, prima uscita di casa dopo la quarantena VIDEO

Silvia Aisha Romano esce di casa dopo la quarantena. Ai giornalisti dice: “Abbiate rispetto” VIDEO

ROMA – Per la prima volta dopo la quarantena di 14 giorni, Silvia Aisha Romano è uscita di casa da sola per un po’ di relax e un trattamento di bellezza.

Una seduta in un centro estetico che per la giovane liberata dopo un anno e mezzo di sequestro in Somalia rappresenta un primo assaggio di ritorno alla normalità.

Per le misure anti-coronavirus, Aisha ha aspettato 14 giorni in isolamento prima di poter uscire per la sua città.

La Romano e la sua mamma hanno lasciato il centro da un’uscita secondaria proprio per evitare l’assedio dei giornalisti. 

“Niente di strano, è quello che anche io e tante altre donne abbiamo fatto non appena è finito il lockdown”, hanno detto le estetiste all’ANSA.

Silvia Aisha Romano, dal sequestro al ritorno a casa

Silvia era partita per il Kenya quando aveva 23 anni.

Poi nel novembre 2018 è stata sequestrata e venduta a un gruppo terroristico islamista detto Al Shabaab.

Per un anno e mezzo Silvia è rimasta coi suoi carcerieri, in isolamento, leggendo il Corano. 

Una prigionia da cui è finalmente stata liberata nel maggio 2020, tornando a casa con una nuova fede e un nuovo nome, Aisha.

Silvia Aisha Romano e l’odio sui social network

Trovare la propria fede è un percorso personale, che va sempre rispettato.

Purtroppo nel caso di Aisha, così non è stato: sui social network sono piovute valanghe di critiche e insulti per la sua conversione, e anche minacce di morte.

Non sono mancati episodi di violenza contro la sua casa, con la polizia a presidiarla e la famiglia che le fa da scudo da giornalisti, fotografi e operatori tv.

Lo sfogo di Aisha: “Abbiate rispetto”

Poco dopo le 14, mamma e figlia si sono infilate in un taxi per poter andare al centro benessere e come al solito sono state assediate dai giornalisti.

Per questo motivo Aisha si è sfogata contro la telecamera: “Il rispetto non sapete cos’è, vero?”. (Fonti: ANSA, YouTube/La Stampa)

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