ROMA – Simona Atzori, ballerina e artista nata senza braccia, ha ricevuto in dono delle ali dalla madre. Ed è così che Simona vuole ricordare la mamma Tonina, morta nel giorno della vigilia di Natale. In un intervento sul Corriere della Sera, Simona racconta la sua storia e il grande ruolo ricoperto dai genitori, che le hanno insegnato a vivere con serenità. Un insegnamento importante, che le ha permesso di superare l’handicap e di diventare una ballerina, una pittrice ed una scrittrice.
La Atzori ha scritto:
“Sono nata così, senza le braccia, da due genitori straordinari che mi hanno accolto senza tragedie, ma con tanto amore e positività. Siamo cresciuti insieme, creandoci un mondo che rispecchiava la nostra prospettiva, con le mie «mani in basso» e con la voglia di trovare il nostro posto in questo mondo, che a volte fa fatica ad accorgersi di quanto sia bello e prezioso il fatto che tutti noi siamo diversi.
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«Vivi la tua vita con serenità, come ho sempre fatto io», mi ha detto un giorno la mia mamma. Parole preziose che mi accompagnano ogni giorno e che ora hanno acquistato un senso ancora più grande. Insieme a lei sono cresciuta e ho sognato, credendoci così tanto e impegnandomi in ogni momento della mia vita, ma sempre con lei al mio fianco. Quando ci dicevano che non potevo fare qualcosa, io la guardavo e lei mi sorrideva dolcemente e mi diceva «sì» con la testa e non mi serviva altro. Sono diventata una pittrice e una danzatrice insieme e anche grazie a lei, perché non ci siamo mai arrese”.
La performance di Simona Atzori al Festival di Sanremo 2012
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