Sparatoria a Palazzo Chigi: Cdm anticipato. Attacco a M5S

ROMA – Consiglio dei Ministri anticipato. La sparatoria a Palazzo Chigi, con il ferimento di due carabinieri e di una passante incinta da parte di un uomo calabrese, ha fatto spostare alle 13 di domenica 28 aprile la prima riunione del governo di Enrico Letta.  E se la condanna è unanime c’è chi, nel mondo politico, punta il dito contro il Movimento 5 Stelle. 

I ventuno ministri hanno giurato alle 11:30 al Quirinale. Proprio in quei minuti un uomo, Luigi Preiti, ha sparato sette colpi di pistola in piazza Colonna, a Roma, davanti a Palazzo Chigi. 

Unanime la condanna da parte del mondo politico. “Dobbiamo cercare di non farci impressionare dal clima di tensione” e “rispondere con i fatti”, ha detto a caldo il presidente del Senato, Piero Grasso.

C’è però chi, come il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, si dice non stupito da quanto è accaduto. ”E’ il gesto di un pazzo e di uno squilibrato ma non ci dobbiamo stupire quando si inveisce continuamente contro il ‘Palazzo’, come se fosse da abbattere”. Ai cronisti che gli chiedevano se si riferisse al Movimento 5 Stelle, ha replicato: ”Non mi riferisco a nessuno”.

Stessi toni da altri due esponenti del centrosinistra. Secondo Maurizio Gasparri, senatore del Pdl, “il fatto che l’attentatore di Palazzo Chigi possa essere uno squilibrato non cancella le colpe di quanti, proprio in quelle zone della Capitale, stanno alimentando un clima di odio e di violenza. Gli squilibrati sono tanti. Non tutti con la pistola per fortuna. Ma chi semina odio alimenta tempeste. Incoraggia gesti di pazzi. Sono troppi gli squilibrati che stanno causando un clima di violenza”.

Anche Ignazio La Russa, Fratelli d’Italia, commenta duramente: “Chi semina vento raccoglie tempesta. Abbiamo sempre sostenuto che la predicazione dell’odio e dell’abbattimento dell’avversario che si manifesta anche col sistematico disturboorganizzato delle manifestazioni altrui a cui il centrodestra non si è  mai accodato, può portare le persone psicologicamente predisposte all’uso criminale della violenza”.

Proprio il Movimento 5 Stelle ha voluto esprimere la forte condanna dell’attentato. In un comunicato congiunto i due capigruppo alla Camera e al Senato, Roberta Lombardi e Vito Crimi, hanno sottolineato che “la democrazia non accetta violenza”. ”A nome di tutti i parlamentari del Movimento 5 Stelle esprimiamo la nostra ferma condanna per il folle gesto di violenza perpetrato poco fa davanti a Palazzo Chigi ed esprimiamo tutta la nostra solidarietà umana e civile ai tre Carabinieri in servizio ed al passante feriti. La democrazia non accetta violenza”.

Rincara Beppe Grillo, che sul suo blog scrive: “Ci discostiamo da questa onda che spero finisca lì perchè il nostro MoVimento non è assolutamente violento. Noi raccogliamo firme ai banchetti, facciamo referendum e leggi popolari. Piena solidarietà alle forze dell’ordine e speriamo che sia un episodio isolato e rimanga tale”.

 

 

 

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