Star della musica mondiale, ambasciatore anti-violenza di Re Carlo, filmato mentre schiaffeggia uno della band

Una star della musica mondiale, ambasciatore di un ente di beneficenza anti-violenza fondato da Re Carlo III d’Inghilterra, è stato filmato mentre schiaffeggiava e aggrediva un componente della band. 

Il video è stato inviato al Mail on Sunday, edizione domenicale del Daily Mail che lo hga pubblicato.
Il filmato mostra il cantante folk pakistano Rahat Fateh Ali Khan – ambasciatore del King’s British Asian Trust che combatte la violenza domestica – che attacca un corista durante un tour negli Stati Uniti. 

Khan, 49 anni, che ha otto milioni di follower sui social media, ha tempestato di colpi l’uomo con una pantofola e lo ha trascinato in giro per i capelli durante il brutale attacco in un hotel a Houston, in Texas, l’anno scorso.
Ha ammesso l’aggressione dicendo: ”Era un mio studente e l’ho picchiato. Non ha fatto obiezioni”.

Khan si è esibito in arene gremite nel Regno Unito e in tutto il mondo. Durante uno spettacolo tutto esaurito a Wembley, è stato raggiunto sul palco dal sindaco di Londra Sadiq Khan che lo ha chiamato “fratello”.

Khan ha incontrato più volte il re in qualità di ambasciatore presso il British Asian Trust. La fondazione è stata istituita da Charles nel 2007 per affrontare la povertà e costruire relazioni con la comunità. 

La voce di Khan è stata utilizzata nel film Apocalypto di Mel Gibson del 2007 e ha contribuito alla colonna sonora del film Dead Man Walking del 1995. Ha fatto il suo debutto come attore a Hollywood in What’s Love Got To Do With It? , con Lily James , nel 2022. Il film è stato diretto dalla sua amica Jemima Khan, ex moglie dell’ex premier pakistano Imran Khan.

La settimana scorsa, al Mail sono stati inviati tre video di Khan che colpiva il suo compagno di band. In una clip di 22 secondi, si vede Khan vestito in modo casual discutere con l’uomo con una maglietta verde, gridandogli: “Dov’è la mia bottiglia? Ti colpirò. Hai visto la mia bottiglia?’
L’uomo, 32 anni, che non viene nominato, sembra spaventato. 

Una clip più lunga di 36 secondi mostrava l’uomo accovacciato mentre Khan lo colpiva con quella che sembra essere una pantofola. Poi colpisce l’uomo sul viso e sulla testa e urla: “Dov’è la mia bottiglia?”. La vittima risponde docilmente: ‘Non ce l’avevo, signore. Quale bottiglia?”

Quelli dell’entourage di Khan stanno a guardare. Il terzo video, tuttavia, mostra tre compagni di band che cercano di trascinare via Khan.

Una fonte vicina all’incidente ha detto che la discussione potrebbe essere avvenuta per una bottiglia di liquore.

Ma Khan ha negato tutto e ha detto che il suo compagno di band aveva perso una bottiglia di “acqua spirituale” donatagli da un sant’uomo. Ha detto: ‘Era un mio studente e l’ho colpito. Ha perso la mia bottiglia d’acqua speciale, ne era responsabile, l’ha accettato.

“E non ha obiezioni a che io lo picchi. Nessuno avrà obiezioni se punissi il mio studente perché ha perso la mia bottiglia d’acqua spirituale. Mi ha perfino chiesto perdono”. In Pakistan, il British Asian Trust afferma di aver formato 160 insegnanti nell’individuare problemi di salute mentale negli studenti.

Khan è considerato il più grande cantante vivente di un genere musicale famoso in Pakistan chiamato Qawwali, che affonda le sue origini nella poesia e nella musica dei mistici islamici, conosciuti come Sufi.

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Alessandro Avico