Studentessa posta video da un party: "Ho il Covid, tutto il mondo ce l'ha" Studentessa posta video da un party: "Ho il Covid, tutto il mondo ce l'ha"

Studentessa posta video da un party: “Ho il Covid, tutto il mondo ce l’ha”. Allarme in Texas

Una studentessa della Texas Tech University, ha postato dei video su Instagram dove si vanta di avere il Covid mentre si trova a una festa. 

Nel video incriminato si vede una studentessa della Texas Tech University con amici mentre sta partecipando a un party in giardino: “Si ho il Covid, tutto il fottuto mondo ce l’ha”.

La giovane continua nel suo delirio: “Tutte queste persone hanno il Covid, smettetela di fare gli spioni, mi sto divertendo”.

Una scelta intollerabile, considerato anche che sono più di mille i casi di Covid nell’ateneo in questione e 918 sono studenti.

“Sono molto fiero di come stiamo affrontando la pandemia ma so che in futuro dovremo continuare a combattere”, aveva scritto in una lettera pubblicata l’8 settembre il Preside.

Ora la Texas Tech University sta indagando per capire chi sia la ragazza che fiera dice di avere il Covid mentre si diverte con altre persone senza alcuna misura di sicurezza.

Il filmato ha cominciato a circolare sui social lo scorso fine settimana, diventando virale.

Allarme Covid-party negli Usa

Già a metà luglio la morte di un 30enne che voleva “sperimentare” se il Covid fosse reale aveva fatto scattare l’allarme in Texas e in altre zone degli Stati Uniti.

Perché la vittima aveva partecipato a San Antonio a uno di quei “Covid party” organizzati un po’ ovunque e aperti anche e soprattutto ai contagiati.

Il primo che prende il virus, vince un premio in denaro. Senza mascherina e rispetto del distanziamento di sicurezza, queste feste hanno contribuito a diffondere l’epidemia.

Molte persone si sono messe alla prova, trasformando i party in “esperimenti” per vedere se restano contagiati.

In Michigan si sono registrati 43 nuovi casi tra i partecipanti a una di queste feste che si sono svolte per celebrare il 4 luglio, giorno dell’Indipendenza americana.

Le persone contagiate hanno un’età tra i 15 e i 25 anni. Altri casi positivi sono risultati tra i partecipanti del party a cui aveva partecipato il trentenne, di cui non è stata fornita l’identità.

La vittima, poco prima di morire, aveva confessato a un’infermiera il suo errore: “Pensavo che questo virus fosse una truffa, ma non lo era”. (fonti FATTO QUOTIDIANO, AGI)

 

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