BRISTOL – Taxi elettrici che possono volare a quasi 200 miglia all’ora, ossia circa 320 chilometri orari, sollevandosi da terra in modo verticale. Nei prossimi quattro anni potrebbero essere realtà questi veri e propri mega droni trasformati in taxi volanti che offriranno voli a breve raggio. A sviluppare il progetto è la societa Aerospace di Bristol: l’azienda, fondata nel 2016, ha assunto 28 esperti aerospaziali e tecnici che hanno lavorato per molti anni in Airbus, Boeing, Rolls-Royce, Martin Jetpack e General Electric.
Stephen Fitzpatrick è il fondatore della Aerospace. Grazie al suo passato in Formula 1, Fitzpatrick è riuscito a sviluppare questa tecnologia che si rifa in parte a studi effettuati per le auto della Formula 1.
Il Vertical Take Off and Landing (eVTOL), questo il nome, è alimentato a batteria ed ha un’automonia pari a 150 km per una velocità che può arrivare ai 300 km/h. In realtà è stato sviluppato anche un modello più potente che arriva a viaggare fino a 800 km, ossia un Londra-Parigi andata e ritorno. Il decollo è verticale senza la necessità di una pista: l’elicottero-drone non ha nemmeno bisogno di equipaggio a bordo, dato che viene telecomandato a distanza.
In un aeroporto inglese che si trova nel Gloucestershire, è stata fatta una prova con un solo passeggero a bordo. Se tutto andrà per il verso giusto, tra circa quattro anni l’azienda sarà la prima ad offrire questo tipo di voli in Gran Bretagna. L’eVTOL potrà magari essere utilizzato nei corridoi aerei più congestionati, non avevndo bisogno di una pista per decollare.