Morte e rinascita, fine e inizio, tragedia e speranza, tutto sotto le macerie di un edificio distrutto dal terremoto che ha devastato in un attimo il sud est della Turchia e il nord della Siria. Sono davvero impressionanti le immagini di un parto incredibilmente avvenuto mentre tutto intorno crolla o è già crollato.
Un uomo innalza un nudo bimbo appena nato dopo esser sbucato dal nero cunicolo tra le rovine di un palazzo, lì dove una madre ha esalato l’ultimo respiro dando alla luce suo figlio. Siamo ad Aleppo, la più antica città del mondo ancora in piedi.
La recente distruzione mette a rischio questo record millenario, questo bambino, al di là della disperazione, più forte delle lacrime, è l’ultimo figlio della disgraziata Aleppo, simbolo della sua ostinata volontà di resistere alla furia degli uomini e degli elementi.
Oroscopo settimanale, lsettimana dal 17 al 23 novembre 2024: le previsioni degli astri per tutti…
Buio “fitto”, si potrebbe dire con un gioco di parole, nella vicenda della vicepresidenza esecutiva…
Antonella Clerici ha sorpreso il pubblico con la sua nuova forma fisica: la conduttrice ha…
Il taglio dei fondi per i giornali non è un quadro di Lucio Fontana, scrive…
Jannik Sinner, 23 anni, ha vinto le Nitto Arp Finals a Torino. Ha battuto in…
Negli ultimi anni, il lifting brasiliano (BBL) si è rivelato una pratica estremamente rischiosa, causando…